La signorina D


Dopo le frasi che due anni fa avevano tappezzato la città (come dimenticare la mitica "Ti amerò per sempre. Più un giorno" che faceva sospirare giovinette e meno giovinette?) da qualche giorno sono apparsi nuovi enigmatici cartelloni.

La destinataria è una certa signorina D. che evidentemente deve dare una risposta importante. E che risposta sarà mai se non una richiesta di matrimonio, si chiedono le mie impiccionissime concittadine? Lei nicchia, è stata presa alla sprovvista, ci sarà sicuramente una situazione complicata dietro - dicono le tote al mercato. Del resto, quel "signorina" qualcosa vuole pure significare - rimarca la panettiera. 

Tra le mille congetture, non sapremo mai la verità su questa fantomatica Daniela, Donatella, Domitilla o come cavolo si chiama; non sapremo se avrà dato una risposta e se c'è pronto un happy end. Ma tutte vorremmo essere un po' una signorina D: amate, tormentate e alla fine, perché no, convinte da un gesto folle.

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